Dopo il titolo Europeo, l’oro al Mondiale e la Coppa del Mondo, conquista anche i Campionati Italiani
Federica Isola vince a Lecce i Campionati Italiani Giovani e chiude così una stagione under 20 praticamente perfetta, a dir poco unica, se non irripetibile. Mai nessun vercellese aveva vinto tanto a livello giovanile.
Nelle finali di Lecce, a cui partecipavano i migliori 42 atleti d’Italia di ogni arma, Federica ha come sempre completato un percorso netto, vincendo tutti gli assalti del suo girone eliminatorio e battendo, nell’ordine: la catanese Irene Pennisi (15:7) nel tabellone delle 32; la pavese Marta Lombardi (15:8) nel tabellone delle 16; un’altra catanese, Agata Grasso (15:13) nei quarti di finale, la ravennate Alessia Pizzini (15:11) in semifinale e infine Alessandra Segatto (15:6) nel match per l’oro.
Questo il commento di Chicca Isola, subito dopo la vittoria di Lecce:
“Sono felice di questa vittoria. L’obiettivo era vincere e l’ho raggiunto. Sono felicissima. Ora mi godo il momento, pronta a metterlo in archivio per pensare alle gare assolute, a partire dai Campionati Italiani Assoluti previsti a inizio giugno, a Palermo“.
L’arte di vincere si impara dalle sconfitte.
Simón Bolívar

Federica non era la sola spadista vercellese in gara a Lecce. Nella categoria Giovani, le speranze di piazzamenti di prestigio arrivavano soprattutto dalle ragazze.
La migliore è stata Benedetta Repanati, 10a classificata al termine della gara, sconfitta 15:9 dalla catanese Agata Grasso. Al primo turno di eliminazione diretta si erano arrese Erica Verri (36a) e Marzia Cena (37a), sconfitte rispettivamente 15:11 dalla Pennisi e 15:14 dalla Maccagno. Considerato lo stato di forma e le qualità delle due spadiste, molto rammarico per entrambe, soprattutto per Marzia, che già il giorno prima, nella prova riservata alle Cadette, si era dovuta accontentare del 10° posto. Marzia ha indubbiamente ottima tecnica e capacità per ambire a risultati più gratificanti, ma è proprio dalle sconfitte più cocenti che nascono le vittorie più importanti.
Questo è l’approccio che vorremmo avessero sempre i nostri atleti e soprattutto è il messaggio che vorremmo lanciare anche ai nostri due spadisti scesi in pedana a Lecce: Dario Gabutti (41° al termine della gara Giovani, sconfitto 14:10 dal fortissimo Enrico Piatti) e Luca Vincenzi (36° nella gara riservata ai Cadetti).
Grande CHICCAAAAAS
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